La musica fatta con le canne di bambù appartiene alle origini del mondo.
Sabato 21 ottobre
con il maestro Lorenzo Squillari
Introduzione alla musica classica indiana flauto Bansuri e camto.
Una giornata nella quale ci immergeremo nei suoni e vibrazioni di uno strumento potentemente trasformativo della tradizione classica indiana, attraverso la voce e il flauto indiano-Bansuri.
Per noi è un onore ospitare nel nostro centro il maestro Lorenzo Squillari per venti anni è stato prof al conservatorio di Vicenza dove ha insegnato a centinaia di studenti, il Bansuri, l’analisi teoria e la composizione della musica classica indiana.
Con queste conoscenze ci introdurrà al suono del flauto indiano nutrendo la nostra vita con un’armonia antica che migliora e ci illumina sui segreti della natura e dello spirito.



Le lezioni seguono il metodo di apprendimento classico dell’India del Nord, per meta lezione si praticherà canto in solfeggio indiano.
Forte enfasi sarà posta sull’insegnamento orale dello strumento, attraverso esercizi sulla tecnica di base (respirazione, tecnica del soffio e intonazione, diteggiatura) ed esercizi melodici e ritmici inerenti allo sviluppo del discorso musicale secondo i raga della ricchissima tradizione Indostana.
Lorenzo Squillari usa il sistema di insegnamento classico tramite il canto e il solfeggio indiano: Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa unentdo teoria e ascolto.
Inoltre verranno impartite le fondamentali nozioni di teoria, unitamente all’insegnamento pratico di alcuni dei principali raga, la classica forma di musica indiana basata su strutture modali.

I flauti saranno forniti dall’insegnante il quale è anche costruttore di flauti Bansuri.
Il Bansuri è il flauto della tradizione Indostana dal Sanscrito bans =bambù e sur =nota musicale, é costruito da una canna di bambù, che, se accuratamente intonata permette di suonare bellissime melodie in un’estensione di 3 ottave.
Nonostante la semplicità della sua struttura (sei fori per le dita ed uno per il soffio) le possibilità musicali sono infinite. L’estensione del suono del Bansuri è pressochè corrispondente alle possibilità della voce umana. Descritto come strumento dal suono eterico, soave e angelico, ma anche cupo e triste, esso riflette tutte le innate emozioni nell’animo umano.

Lo strumento e tutto il materiale didattico, verranno forniti dall’insegnante.
Lorenzo Squillari ha avuto, sin da ragazzo, una grande passione per i flauti. Intrigato da un così semplice e naturale strumento, presto trovò nella Musica Indiana la tradizione e la forma più congeniali. “L’emozione trasmessa dal l’ascolto di alcuno flauti di bambù, ispirò in me un nuovo concetto del suonare: non più musica letta, ma musica suonata ad occhi chiusi e sentita interiormente”. Dal 1981, Lorenzo, è stato allievo del Maestro Ustad Ali Akbar Khan, leggendario musicista di fama internazionale.
Le seguenti parole illustrano la filosofia del grande maestro: “I nostri saggi hanno sviluppato la musica da tempo immemorabile, perché la mente prenda rifugio in quell’essere puro, che si distingue come vero sé. La vera musica non è per la ricchezza, non per gli onori, e nemmeno per le gioie della mente: essa è un yoga, un sentiero per la realizzazione e la salvezza, per purificare la mente ed il cuore e dare longevità”.
Vi aspettiamo per vivere con noi questa esperienza evolutiva che vi introdurrà in un nuovo mondo affascinante.
Orario 10.00- 17.30 – Prenotazione obbligatoria.

Ho iniziato a conoscere la musica attraverso il flauto e il sassofono. L'ascolto di musica spontanea ed istintiva come il jazz ed il rock, mi portarono a Londra nell'estate del 1975. Per un giovane adolescente di 17 anni nato e cresciuto ad Alba capitale delle Langhe, fu un'esperienza di grande apertura alla musica ed al mondo. Non tornai più ai miei studi in Italia, ma iniziai a studiare ed a vivere un eclettico percorso musicale. Nell'autunno del 1976, iniziai a frequentare una piccola scuola di musica a Londra, la Interworld Music School, dove appresi le nozioni generali di canto, sassofono, flauto d'argento e penny whistle (piccolo flautino di metallo tipico della musica irlandese). Nella primavera del 1978 intrapresi un lungo viaggio via terra Italia - India, all'epoca percorso da molti giovani cercatori come me.

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